Don Carlo Cavallin torna ad esibirsi in concerto a Thiene, venerdì 12 maggio 2017, con inizio alle ore 20.45, all’Auditorium Fonato, per presentare il nuovo album “Bagaglio Leggero”.
Prete padovano, don Carlo ha svolto per molti anni la propria missione nelle parrocchie del Duomo di Thiene e di Grumolo Pedemonte e da sempre affianca la propria opera pastorale con la passione della musica.
«Il bagaglio è leggero per portare con sé poche cose, indispensabili - spiega don Carlo - . Tra queste il vangelo e la musica, forma espressiva che più di ogni altra raggiunge in profondità la mia fede, senza distorcerla, in un silenzioso dialogo con quel “Tu” mai esplicitato nelle canzoni, ma sempre presente come un’unica nota di sottofondo ed emblema di ogni composizione».
Nell’album c’è l’essenza del sacerdote, inestricabilmente unita con quella dell’uomo in perenne ricerca della Verità, due tratti che da sempre sono la cifra stilistica di don Carlo Cavallin che, in oltre vent’anni di attività, ha pubblicato cinque album.
Era il 1996, infatti, quando usciva il primo lavoro Angeli stonati, seguito poi da A piedi nudi (1998), Amarti (2005), Ne
Bagaglio leggero ha visto la luce in un contesto totalmente nuovo, maggiormente artistico, ma soprattutto per un forte desiderio interiore del suo stesso autore: «Questo nuovo disco – continua don Carlo – nasce dal mio incontro di qualche anno fa con Cristiano Gallian, musicista professionista che, tra gli altri, ha lavorato per lungo tempo con il Gen rosso e che ora ha da poco collaborato all’ultimo disco del cantautore padovano Luca Francioso».
«Nutrivo l’esigenza di riprendere i brani di quel primo album – prosegue – perché sentivo che continuavano ad avere un valore pregnante, ma necessitavano di essere rielaborati con una riformulazione più moderna e attuale con sonorità mediterranee, molto ritmiche e calde. Quando con Cristiano ci siamo rimessi sui testi, mi è ritornata la voglia di comporre da cui sono germinati due inediti: sono “C’è un tempo”, uscito in anteprima a Natale sulle principali piattaforme digitali, e “Come abbiamo fatto” che chiude l’album». Un ritorno alle origini, dunque, quando gli anni di sacerdozio erano ancora pochi e c’era, forse, maggior libertà di sognare il futuro, di vedersi e sentirsi prete anche attraverso uno spartito disegnato di note.
Ad affiancare sul palcoscenico thienese don Carlo Cavallin, voce e piano, ci saranno Cristiano Gallian alla chitarra, Marco Pollice, alle tastiere e Nick Muneratti al basso.
L’ingresso è libero. La serata è patrocinata dal Comune di Thiene.